Il CONTENUTO della NOTA di AGGIORNAMENTO al DEF 2018 |
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CLAUSOLE di SALVAGUARDIA |
Con la “sterilizzazione” delle clausole Iva, vengono cancellati gli aumenti dell’Iva previsti a decorrere dal 1° gennaio 2019. |
FLAT TAX |
La flat tax sarà introdotta gradualmente. Inizialmente, sarà introdotto “l’innalzamento delle soglie minime per il regime semplificato di imposizione su piccole imprese, professionisti e artigiani”: si ipotizza un’aliquota del 15 per cento per ricavi fino a 65mila euro (oltre occorre il nulla osta di Bruxelles). Sarebbero interessate alla misura oltre un milione di partite Iva. Riforma dell’Irpef
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IRES |
Confermata la riduzione dell’Ires sugli utili reinvestiti, anche in nuove assunzioni. |
PIANO INDUSTRIA 4.0. |
Il piano Industria 4.0. sarà confermato anche nel 2019. |
IPERAMMORTAMENTO |
Sarà applicabile anche ai beni consegnati entro il 30 giugno 2020, semprechè:
e
Maggiorazione
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REDDITO di CITTADINANZA |
È prevista l’introduzione del reddito di cittadinanza, con la contestuale riforma e il potenziamento dei Centri per l’impiego. A tal fine saranno stanziati 10 miliardi. |
PENSIONE di CITTADINANZA |
Coerentemente con quanto anticipato nei giorni scorsi dai leader di maggioranza, la Nota di aggiornamento prevede l’introduzione della pensione di cittadinanza. |
RISPARMIATORI VITTIME DI CRISI BANCARIE |
Previsto lo stanziamento di risorse per il risarcimento dei risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie. |
LEGGE FORNERO |
Il Governo predisporrà una riforma previdenziale finalizzata a superare la legge Fornero, al fine di favorire l’assunzione dei giovani. |
SOSTEGNO all’ECONOMIA |
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PACE FISCALE
Anche se non menzionata nel comunicato stampa diffuso a margine della seduta del Consiglio dei Ministri, pare confermata l’introduzione – nell’ambito della Manovra 2019 – della “pace fiscale”, cioè della maxi-rottamazione prevista dal contratto di governo. Al momento pare sia previsto un limite di 100mila euro.
FATTURAZIONE ELETTRONICA negli APPALTI PUBBLICI
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato (in via preliminare) un decreto legislativo che – in attuazione della Direttiva 16 aprile 2014, n. 2014/55/UE – introduce nuove norme in materia di fatturazione elettronica nei confronti delle Amministrazioni pubbliche e nei confronti delle Amministrazioni autonome. Il provvedimento, in particolare, prevede l’obbligo di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche emesse per contratti pubblici di appalto conformi allo standard europeo degli appalti pubblici. Nel comunicato stampa del Governo si precisa che tali obblighi “non prevedendo alcuna soglia, si applicano a tutte le fatture dirette alla pubblica amministrazione”.
Il disegno di legge di Bilancio 2019 dovrà essere presentato alle Camere entro il 20 ottobre 2018.