COME CAMBIARE COMMERCIALISTA
dalla revoca del mandato alle comunicazioni necessarie
Scegliere il commercialista giusto è una missione possibile?
Il tuo futuro commercialista deve capire cosa vuoi, consigliarti e comprendere quale è la tua professione
Cambiare commercialista è un passaggio delicato. Come farlo nel modo corretto? Tutti i dettagli: dalla revoca del mandato alle comunicazioni necessarie.
Nel momento in cui si prende la decisione di cambiare commercialista è necessario fare alcuni passi e prestare attenzione ad alcune cose per evitare problemi con il vecchio professionista o contestazioni con la stessa amministrazione finanziaria.
La revoca del mandato
Bisogna verificare prima di tutto se il mandato è stato conferito con atto scritto oppure solo verbalmente e, nel primo caso, verificare i termini previsti per poterlo eventualmente revocare.
Nell’esempio proposto quindi, qualunque sia la motivazione che spinge a chiedere la revoca del mandato al commercialista, il mandato conferito in forma scritta può essere revocato sempre e senza alcun obbligo di motivazione (e senza dover inserire il riferimento a particolari leggi), dovendo tuttavia rispettare i termini contrattuali relativi alla disdetta.
Nella lettera, che deve essere spedita con raccomandata A/R, sarebbe opportuno che venisse specificato, avendo il commercialista tenuto la contabilità per tutto l’anno, che tutti gli adempimenti e le dichiarazioni fiscali rimangono a suo carico, cosa che non sempre è scontata.
Resta inteso poi che con la revoca dovranno essere riconsegnati i registri contabili, i registri IVA, e tutta la documentazione fiscale e tributaria; sarete comunque tenuti a corrispondere le spese sostenute ed ovviamente si dovrà corrispondere al commercialista il compenso dovuto per l’opera svolta come contrattualmente previsto.
Provvediamo a mandare la raccomandata al tuo vecchio commercialista e recuperare tutti i documenti.