Come regolarizzare il mancato pagamento con bonifico parlante
D. Nel caso di effettuazione di un bonifico ordinario, anziché parlante, per un intervento di ristrutturazione edilizia, il rilascio da parte del fornitore della prestazione di un atto notorio, nel quale attesta che quanto ricevuto è stato registrato nella contabilità della propria azienda, è sufficiente per considerare valido tale bonifico?
R. In un primo momento, l’Agenzia ebbe a chiarire che il diritto alla detrazione non viene meno, a condizione che il contribuente sia in possesso di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dall’impresa, con la quale quest’ultima attesti che i corrispettivi accreditati a suo favore sono stati correttamente contabilizzati ai fini della loro imputazione nella determinazione del reddito d’impresa.
Recentemente, in ambito superbonus, ha modificato l’interpretazione, facendo presente che è necessario provvedere a un nuovo bonifico, il che implica che l’impresa deve restituire la somma. (L.C.)