La “stretta” sulle auto aziendali si applicherà soltanto dal 1° luglio 2020 (e quindi ne resteranno esclusi i contratti stipulati entro il prossimo 30 giugno), e soltanto con riferimento alle nuove immatricolazioni: lo prevede il maxiemendamento al disegno di legge di Bilancio presentato dal Governo in Commissione Bilancio del Senato. Prevista inoltre una rimodulazione della misura in quattro fasce:
Parametro emissioni | Percentuale tassazione |
Veicoli con emissione di Co2 inferiori a 60g/Km | 25% |
Veicoli con emissione di Co2 inferiori a 160g/Km | 30% |
Veicoli con emissione di Co2 inferiori a 190g/Km | 40% per il 202050% dal 2021 |
Veicoli con emissione di Co2 superiori a 190g/Km | 50% per il 202060% dal 2021 |
Viene poi dimezzata la plastic tax, che passa da 1 euro a 0,50 centesimi al chilo; resteranno comunque escluse dal tributo le plastiche che contengono materiali riciclati e compostabili, nonché i dispostivi medici e i contenitori di medicinali. Previsto infine l’aumento del 3 per cento dell’aliquota Ires per le società concessionarie di servizi pubblici.