SCADENZA BONUS EDILI 31 DICEMBRE 2024
Secondo la normativa attualmente in vigore il 31 dicembre 2024 scadranno la maggior parte dei bonus edili. Il disegno di Legge di Bilancio 2025 prevede alcune proroghe ma quasi tutte ridotte rispetto a quelle ad oggi in vigore. Questo può portare il contribuente ad “anticipare” la realizzazione o il pagamento dei lavori.
I bonus edili “ordinari” in scadenza
I bonus edili “ordinari” (che non rientrano nel Superbonus 110%, 90%, 70%) in scadenza a fine anno possono essere così riassunti.
Intervento | Detrazione | |
Bonus ristrutturazione | Detrazione 50% | Limite di spesa di 96.000 euro |
Sisma bonus | Detrazione 50% | |
Sismabonus su singole unità immobiliari | Detrazione 70% riduzione una classe | |
Detrazione 80% riduzione due classi | ||
Sismabonus su parti comuni | Detrazione 75% riduzione una classe | |
Detrazione 85% riduzione due classi | ||
Sisma bonus acquisti | Detrazione 75% riduzione una classe | |
Detrazione 85% riduzione due classi | ||
Riqualificazione energetica globale | Detrazione 65% con detrazione massima di 100.000 euro | |
Interventi sull’involucro | Interventi su involucro (tranne posa in opera di finestre comprensivi di infissi) detrazione 65% con limite di spesa di 92.307,69 euro | Detrazione massima di 60.000 euro |
Posa in opera di finestre comprensivi di infissi detrazione 50% con limite di spesa di 120.000 euro | ||
Acquisto e posa in opera di schermature solari | Detrazione 50% con limite massimo di spesa di 120.000 euro (Detrazione massima di 60.000 euro) | |
Installazione collettori solari – pannelli solari | Detrazione 65% con limite massimo di spesa di 92.307,69 euro (Detrazione massima di 60.000 euro) | |
Sostituzione impianti di climatizzazione invernale | Detrazione 65% / 50% con detrazione massima di 30.000 euro | |
Installazione e posa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto | Detrazione 65% con detrazione massima di 15.000 euro | |
Interventi di riqualificazione energetica su parti comuni di condominio | Detrazione 70% / 75% limite massimo di spesa di 40.000 euro per unità di condominio | |
Interventi di riqualificazione energetica e riduzione rischio sismico su parti comuni di condominio | Detrazione 80% / 85% limite massimo di spesa di 136.000 euro per unità di condominio |
Le proposte del DdL di Bilancio 2025
Il DdL di Bilancio 2025 prevede però una parziale e rimodulata proroga delle detrazioni sopraesposte. I bonus prorogati possono essere così ricapitolati.
Bonus ristrutturazioni prima casa | |
2025 | Detrazione 50% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
2026 e 2027 | Detrazione 36% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
Bonus ristrutturazioni abitazioni diverse da prima casa | |
2025 | Detrazione 36% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
2026 e 2027 | Detrazione 30% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
Ecobonus e sismabonus (compreso il c.d. “simabonus acquisti”) prima casa | |
2025 | Detrazione 50% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
2026 e 2027 | Detrazione 36% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
Ecobonus e sismabonus (compreso il c.d. “simabonus acquisti”) abitazioni diverse da prima casa | |
2025 | Detrazione 36% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
2026 e 2027 | Detrazione 30% limite massimo di spesa di 96.000 euro |
La “corsa” di fine anno
Alla luce di quanto sopraesposto i contribuenti si trovano a dover “accelerare” i lavori e i pagamenti per poter fruire eventualmente delle detrazioni più elevate.
Al riguardo si ricorda che i suddetti interventi sono detraibili in base al principio:
- di cassa (spese effettivamente pagate nell’anno di riferimento) per i soggetti non titolari di reddito di impresa;
- di competenza (es. spese imputabili al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2024) per i soggetti titolari di reddito di impresa.
Principio | Rilevanza |
Cassa | Momento del sostenimento della spesa (non la realizzazione dei lavori). Se la spesa è sostenuta nella finestra temporale agevolata, la detrazione spetta anche se i lavori agevolati vengono realizzati successivamente. |
Competenza | Criterio di competenza fiscale di cui all’art. 109 del TUIR. Secondo tale criterio entro la fine del 2024, devono essere ultimati i lavori ovvero, in caso di appalto con stato avanzamento dei lavori, considerare solo i lavori accertati nel SAL. |
I bonus che scadranno il 31 dicembre 2025
Scadranno a fine 2025, invece:
- la detrazione del 75% per l’eliminazione di barriere architettoniche:
si tratta di interventi effettuati “in edifici già esistenti”, a prescindere dalla categoria catastale, gli interventi non devono inserirsi in un contesto edilizio di interventi di “nuova costruzione” (la detrazione non spetta se sono stati realizzati interventi di demolizione e ricostruzione). Questa agevolazione compete unicamente per gli interventi volti al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche che rispettano i requisiti previsti dal D.M. 14 giugno 1989, n. 236.
- il superbonus (che nel 2025 si ridurrà dal 70% al 65%)
interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti fino a 4 unità, ma anche dalle persone fisiche per gli interventi sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio e per gli interventi effettuati da ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri (rimane al 110% anche nel 2025, invece, per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza e per gli interventi effettuati dai soggetti di cui alla lett. d-bis dell’art. 119, comma 9, del D.L. n. 34/2020 – ONLUS, ODV e APS – che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali).